COME UTILIZZARE PROATTIVAMENTE LA PROPRIA CENTRALE RISCHI BANCA D'ITALIA.
Questa pagina è dedicata alle imprese; è a loro che si consiglia di utilizzare la Centrale Rischi Banca d'Italia in un modo nuovo riconcependone le finalità.
Ormai lo sappiamo...sappiamo le esigenze e gli utilizzi che ne fa Banca d'Italia, le esigenze e l'utilizzo che ne fanno gli intermediari finanziari e infine quello che ne possiamo fare noi.
In realtà il come utilizzarla proattivamente, è un argomento che più volte abbiamo sfiorato, ma che nel dettaglio non abbiamo mai approfondito.
Abbiamo parlato di Centrale Rischi come strumento di controllo delle segnalazioni fatte sul nostro nome, come documento da consegnare eventualmente alla banche per poterci presentare meglio o per poter dissipare eventuali dubbi sollevati da chi ci fa credito. Per saperne di più consultate la pagina delle Regole di approccio alla banca in caso di prossima richiesta di affidamento o di rinnovo delle linee esistenti. Rimane sospesa la domanda vera però, come davvero le imprese possono utilizzare la Centrale Rischi Banca d'Italia?
Potremmo delineare due tipi di ruoli giocati dalla questo prezioso documento (vera e propria miniera di informazioni):
RUOLO PASSIVO:
La CR è vista come un biglietto da visita dell'impresa segnalata (insieme al bilancio, alle garanzie prestate, alla storia aziendale e alla presentazione del progetto che vuole farsi finanziare)…l'interazione con il sistema creditizio non dovrebbe mai prescindere dalla consapevolezza della propria CR, ma limitarsi a questo significa esclusivamente "subirla"!
RUOLO ATTIVO:
La CR è vista come uno strumento di monitoraggio dell'impresa; in tale ottica può operare su due fronti:
- Interno: duration e fabbisogno finanziario medio/stagionale, modalità d'impiego dei fidi, valutazioni bilancistiche, valutazioni sulla struttura degli affidamenti equilibrando le varie categorie di credito e pesandone il costo medio, ecc…
- Esterno: qualità dei crediti commerciali, errate segnalazioni, valutazioni dei partner creditizi, ecc…
L'”atteggiamento” più corretto verso la Centrale Rischi Banca d'Italia, dovrebbe essere quindi quello PROATTIVO, che non si limiti a considerarla come un semplice documento interno alla banca, ma più come un REPORT in base al quale fare valutazioni e programmare il futuro dell'impresa.
Certamente approcciarsi al documento fornito da Banca d'Italia per ricavarne con immediatezza i dati e le informazioni che ci servono a volte risulta davvero difficile, dispersivo e non attuabile. Sappiate quindi che sul mercato esistono soluzioni studiate per le PMI che possono aiutarvi in tutto questo. Fra i nostri sponsor (grazie ai quali il nostro sito può esistere), potrete trovare soluzioni specifiche e mirate come quelle dedicate a:
- visure della Centrale Rischi Banca d'Italia;
- visure di tutte le banche dati privati e delle informazioni commerciali;
- servizi di reportistica della Centrale Rischi Banca d'Italia (monitoraggio e rettifica errate segnalazioni, studio del monte affidamenti);
- assistenza legale per i ricorsi all'Arbitro Bancario e al Giudice basati esclusivamente su success fee;
- servizio di consulenza sull'anatocismo e di analisi e contestazione degli strumenti derivati sottoscritti;
- predisposizione di dossier sulla vostra azienda che ne misurino il rating e le soluzioni migliorative basandosi sull'analisi integrata di tutte le banche dati private, della Centrale Rischi Banca d'Italia e dei bilanci riclassificati in ottica Basilea 2.